Piscina per sole donne, si riparte a settembre ma con nuove regole

(Ed. VENEZIA)
La piscina per sole donne ripartirà a settembre, ma con nuove regole. Non è ancora ufficiale ma sulla necessità di «normalizzare», dal prossimo autunno, il turno di nuoto per sole donne sembrano essere tutti d'accordo. Ne è convinto il comune di Venezia con l'assessora Tiziana Agostini che non ha mai messo in dubbio il successo dell'iniziativa dal punto di vista culturale e promozionale, ci crede Paolo Peratoner dellaUisp che fa l'esempio di altre città in cui questa proposta è ormai una consuetudine; e lo conferma la dirigenza della Polisportiva Bissuola che allo stesso tempo però ritiene necessari alcuni aggiustamenti. «All'inizio di settembre incontreremo l'assessora Agostini per le valutazioni ma dopo l'esperienza fatta crediamo nell'utilità di questa proposta - spiega il direttore Ugo Di Mauro - Cercheremo però di avvicinare i prezzi dei due turni per non dare privilegi a nessuno». Il turno per sole donne, che dura un'ora e mezza, non costerà più 3 euro ma il prezzo sarà alzato e adeguato, con le dovute proporzioni, ai turni successivi che invece durano due ore. «È importante però proseguire con questo approccio e precisare che sarà una piscina per tutte le donne e non per le donne di un'altra religione - prosegue Di Mauro - Così come non vogliamo dare privilegi non vogliamo neanche creare una ghettizzazione, quindi sarà semplicemente un turno di piscina per le donne che vogliono nuotare con maggiore tranquillità. Noi non facciamo politica ma siamo un'associazione sportiva e, secondo i nostri ideali, chiunque chieda di entrare in acqua deve trovare ospitalità». Dopo due settimane di presidi, prima dei militanti di Forza Nuova contrari all'iniziativa e poi dei centri sociali e le associazioni solidali al progetto, i dirigenti sperano che non sia più necessario puntare i riflettori sulla piscina. «Sono manifestazioni prive di mordente - conclude Di Mauro - Ora vogliamo che la vicenda rientri nella più assoluta normalità».

Tutti gli stili della danza declinati da dodici scuole

Stasera si danza. Tutto pronto per la tredicesima rassegna regionale di danza della Uisp che si tiene dalle 21 al teatro Toniolo di Mestre organizzata dal Coordinamento Danza Veneto Uisp. In programma numerosi balletti di danza classica, moderna, contemporanea e hip-hop. Dodici le scuole di danza presenti: Proposta Danza 9 di Mogliano Veneto, Aurora di Spinea, Centro Studi Danza di Spinea, Officina Danza di Vicenza, AreaDanza 13 di Marcon, Centro Studi Danza Riviera del Brenta, Dreaming Dance di Mestre, Ricerca e Danza di Campalto, Arcobaleno Trivignano, Sportinsieme di Noale, Studi Ginnici Danza Classica di Venezia e Proyecto Venezia. Al termine delle esibizioni una giuria composta da ballerini internazionali sceglierà le migliori coreografie assegnando i premi Uisp e con l’occasione verranno offerte numerose borse di studio che permetteranno la formazione agli allievi vincitori. Tra queste da segnalare la prestigiosa borsa di studio per lo stage internazionale Eventi Danza Verona, quella per il Premio Televeneto e quella del Trofeo Denstar. «La rassegna è un evento molto importante per il territorio e negli anni ha permesso di vedere le esibizioni di ballerini ora affermati professionisti», spiega la responsabile regionale Liana Polacco. « Il nostro intento è quello di diffondere la danza a 360 gradi, permettendo ad allievi e coreografi di raccogliere il massimo da questa stupenda arte».